L’opera principale è costituita dalla diga di ritenuta, posta poco a monte del ponte Olginate-Caloziocorte, tra il lago di Garlate e quello di Olginate. (Scarica qui la descrizione completa)
La diga, costruita mediante fondazioni ad aria compressa, è lunga circa 150 m ed è divisa in 8 luci di 14 m ciascuna, con soglia a 195 m s.l.m. Le luci sono chiuse da paratoie piane a rulli alte 4m, le quali possono essere manovrate sia elettricamente che manualmente.
Sul lato sinistro è collocata una conca per la navigazione di dimensioni 28 m per 5,20 m. Oggi questa conca è utilizzata saltuariamente come vasca per agevolare la risalita dei pesci in direzione del lago di Como.
L’opera è stata completata dalla sistemazione del corso dell’Adda nel tratto tra il lago di Como e la diga di Robbiate (per una lunghezza di 22 km); essendovi però, nel tratto stesso, bacini lacuali e semilacuali, il lavoro di sistemazione è stato limitato, in definitiva, alle rapide di Lecco, Olginate, Lavello e Brivio, per una lunghezza complessiva di 5.500 m.
Tale sistemazione è consistita nell’abbassamento e locale allargamento dell’alveo, al fine di aumentare la potenzialità di scarico dell’emissario.
La sistemazione delle rapide, oltre che lo scavo di 500.000 m3 di materiale, ha reso necessarie due opere di notevole importanza: il rafforzamento delle pile del ponte visconteo di Lecco e il prolungamento trasversale del ponte tra Olginate e Calolziocorte.
Negli anni 1990/2000 sono incominciati importanti lavori di manutenzione straordinaria alla struttura e alle opere metalliche, mentre nel 1995 sono state sistemate le fondazioni di una pila (luce 5/6) e della sponda destra.
